Inverno liquido
Autori
Maurizio Dematteis, giornalista, scrittore e videomaker, si occupa di temi sociali e ambientali e di tematiche legate ai territori alpini. Ha pubblicato vari libri, tra i quali "Montanari per forza. Rifugiati e richiedenti asilo nella montagna italiana" (con A. Di Gioia e A. Membretti; 2018) e "Via dalla città. La rivincita della montagna" (2017). Dal 2009 è Direttore Responsabile del web-magazine "Dislivelli.eu".
Michele Nardelli, formatore e saggista, è autore con Mauro Cereghini di "Darsi il tempo" (2008) e di "Sicurezza" (2018). Con Diego Cason ha pubblicato "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (2020). Già Presidente del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani e co-fondatore di "Osservatorio Balcani Caucaso", è stato Consigliere Regionale del Trentino Alto Adige/Südtirol.
Editore
Derive Approdi
Anno
2023
ISBN
9788865484463
Pagine
256
Presentazione
«... C'è un momento preciso in cui capisci che qualcosa sta cambiando. Ma, cambiando davvero. Sei nato e cresciuto, pensando che sarebbe sempre stato così, anno dopo anno, stagione dopo stagione, generazione dopo generazione, e poi un giorno ti svegli e capisci che anche quel che sembrava immutabile è destinato a mutare. Cominci a parlarne con gli amici, poi compaiono i primi articoli sui giornali, escono le prime pubblicazioni che fotografano il fenomeno, e a quel punto è solo questione di tempo. A volte, per qualcuno, molto tempo, mentre altri ci arrivano prima. Perché sono lenti i cambiamenti culturali, di stili di vita, di abitudini, vanno metabolizzati poco alla volta. Ma, o prima o dopo, d'improvviso ti ci ritrovi dentro, e tutto, come d’incanto, diventa chiaro, senza più conflitti interiori o rimpianti. E ti senti finalmente libero, ti stupisci di essere stato così stupido da incaponirti su una cosa che non aveva più senso da un po’. Bastava fermarsi un momento, alzare lo sguardo, ragionare e uscire dai cliché ...»
Maurizio Dematteis
«... Da tempo, sappiamo che le leggi dell'entropia (il secondo principio della termodinamica) ci hanno posto di fronte al concetto di limite, quand'anche questa parola non sia ancor oggi entrata nel vocabolario del dibattito pubblico. Se negli antichi era l'infinito (aperion) ad avere un'accezione negativa, sinonimo di incompleto, e il limite (peras) aveva invece a che fare con la perfezione e la compiutezza, fra i moderni questa idea viene rovesciata. È il positivismo – tratto comune delle grandi ideologie otto-novecentesche – ad indicarci il bisogno dell'essere umano di non darsi limiti. Sono Macchiavelli e Hobbes ad indicarci che il limite è provvisorio e sempre spostato in avanti, fatto per essere sormontato. "Questo è il senso più pregnante della parola <<progresso>>, che non coincide più né con la trasgressione né con la hibris, ma si nutre piuttosto del bottino strappato agli arcana naturae, agli arcana Dei e agli arcana imperii", scrive Remo Bodei. Tanto da far divenire “il sol dell'avvenir” e “la società dell'abbondanza” versioni apparentemente diverse di un medesimo approccio ...»
Michele Nardelli
Inverno liquido
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa
Vincitore del prestigioso Premio Speciale Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO 2023.
Un lungo reportage dalle terre alte (Alpi, Prealpi e Appennini) per raccontare le stazioni sciistiche del nostro Paese, dove imprenditori e amministratori locali, operatori e testimoni del mondo della montagna si raccontano, analizzano i fallimenti, spiegano i percorsi di riconversione e fotografano i sogni di rinascita. Un libro che racconta cosa ne è oggi della passata stagione dello sci di massa nelle piccole e medie realtà di Alpi, Prealpi e Appennini, e di come si possa ripensare il turismo montano in modi ben più logici, sostenibili e al passo con i tempi.
Salviamo il Monte San Primo
Presentazione del libro: "Inverno liquido"
Il libro è stato presentato in occasione dell'incontro pubblico del 18 Febbraio 2023 a Erba (Co).