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Coordinamento SALVIAMO IL MONTE SAN PRIMO

Appello a George Clooney: Il Coordinamento chiede il suo prestigioso appoggio per salvare il Monte San Primo.
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Appello a George Clooney: Il Coordinamento chiede il suo prestigioso appoggio per salvare il Monte San Primo.


Il Coordinamento "Salviamo il Monte San Primo" si appella anche a George Clooney con una lettera in cui gli rende noto il dissennato progetto "OltreLario", che prevede la realizzazione di nuovi impianti di risalita e di innevamento artificiale al San Primo.


Il celebre divo di Hollywood, dalla nota sensibilità ambientalista, è innamorato del Lago di Como e dei suoi meravigliosi paesaggi, tanto è vero che possiede da oltre vent'anni una residenza estiva a Laglio, in cui è solito trascorrere tre/quattro mesi l'anno per dedicarsi alla preparazione dei suoi film e per rigenerarsi con le sue passioni, insieme a familiari ed ospiti.

Oltre che per la sua brillante carriera cinematografica, George Clooney è noto per il suo impegno umanitario e sociale e per il suo attivismo a difesa dell'ambiente. Ricordiamo, in particolare, che in passato si era impegnato in prima persona contro i rischi della cementificazione delle coste lariane, aderendo al "Comitato Rive di Laglio" per contrastare i faraonici progetti di riqualificazione turistica, proposti dall'allora Amministrazione Comunale lagliese, che prevedevano la realizzazione di una passeggiata galleggiante "acchiappa turisti", la costruzione di ampi parcheggi con ascensori per raggiungere il lago e di una grande piazza al posto dello storico porticciolo. Più recentemente, George Clooney si era mobilitato personalmente per dare il suo contributo dopo l’alluvione sul Lago di Como, che aveva colpito duramente, in particolar modo, proprio Laglio e tutto il Basso Lario nell'estate di due anni fa. Sempre presente per supportare la comunità lagliese, si era dato da fare concretamente, facendo da testimonial per raccolte fondi, oltre ad essersi impegnato lui stesso a fare una donazione per porre rimedio ai danni provocati dall’eccezionale ondata di maltempo e dal dissesto idrogeologico. 


Il suo prestigioso appoggio potrebbe incoraggiare le Istituzioni ad impegnarsi nel dialogo ed a considerare le proposte alternative, che abbiamo elaborato per un futuro sostenibile e rispettoso delle montagne, che si affacciano sul Lago di Como.


Il testo della lettera, tradotto in italiano, è consultabile nella pagina dedicata del nostro sito Web: "Homepage > Iniziative > Lettere".