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La nostra “campagna” richiama anche l’attenzione del “National Geographic”
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La nostra “campagna” richiama anche l’attenzione del “National Geographic”


Dopo le inchieste giornalistiche delle celebri testate estere "CNN", "The Telegraph" ed "Euronews", la campagna "Salviamo il Monte San Primo" richiama l'attenzione di un'altra prestigiosa rivista internazionale. Si tratta dell'edizione italiana del "National Geographic", il magazine della National Geographic Society, che è pubblicato in molti Paesi del mondo ed è tradotto in oltre trenta lingue (tra cui l'italiano), contando il numero di ben cinquanta milioni di lettori al mese.


Di seguito alcuni passaggi dell'articolo, firmato dal giornalista Luigi Mastrodonato con un titolo alquanto emblematico: "Sciare a tutti i costi".
«... sopra il Lago di Como è in programma la costruzione di nuovi impianti sciistici ... ma la neve lì, non si vede da anni ... nei primi anni duemila gli impianti hanno progressivamente chiuso, per un problema non indifferente: ha smesso di nevicare ... al punto che oggi degli impianti sciistici, inutilizzati, restano solo gli scheletri ... non è più tempo di scommettere su nuove piste da sci, tantomeno a basse quote ... lo sottolinea anche un studio della Banca d'Italia ... un piano che, di fatto, si scontra con la scienza ...».


Dunque, pure il "National Geographic" si unisce al coro di grande sconcerto, già rimarcato dai noti media di portata internazionale (in lingua inglese), aggiungendo alla collezione una nuova "figuraccia" a livello globale per il brand internazionale "Lake Como".


Stavolta, però, l'articolo del "National Geographic" è scritto in lingua italiana. Quindi, il Comune di Bellagio e la Comunità Montana del Triangolo Lariano non hanno più scuse riguardo ad eventuali problemi di comprensione dell’idioma anglosassone.


Ricordiamo che, dalle pagine dei suoi articoli, lo scrittore Luca Rota aveva suggerito ironicamente ai promotori del dissennato progetto "OltreLario" di iscriversi ad un buon corso di lingua inglese, dato che essi continuano imperterriti a tirare dritto, senza dare retta a nessuno: nè ai suddetti prestigiosi organi di informazione internazionale nè alle testate italiane (sia locali sia nazionali) nè alla cittadinanza attiva, che da oltre un'anno chiede un tavolo di confronto con le Istituzioni, nè agli autorevoli esponenti della scienza, dell'economia e della cultura di montagna, che sconsigliano fortemente di investire in nuovi impianti sciistici (specialmente, alle quote più basse), anche con innevamento artificiale (che ha, comunque, bisogno di acqua, di freddo e di energia).


Poichè il "National Geographic" è conosciuto in tutto il mondo per celebrare i luoghi, i paesaggi e le meraviglie della natura e della cultura, si tratta di un traguardo davvero rilevante, non solo per la "perla" del Lago di Como, ma per tutta la regione Lombardia, che può vantare un nuovo importante primato nella promozione turistica del proprio territorio, soprattutto all'estero.


Tutti gli articoli, che sono stati citati, sono consultabili nelle pagine dedicate del nostro sito Web: "Homepage > Dicono di noi".