Ammonta a più di duemila firme (2.103, per la precisione) il numero raggiunto, finora, dalla raccolta di adesioni all'appello pubblico per tutelare il Monte San Primo. È il risultato dell'azione condotta dal Coordinamento 'Salviamo il Monte San Primo', che da circa 6 mesi sta lottando contro il progetto "OltreLario", che prevede la realizzazione di nuovi impianti sciistici in località San Primo, nel territorio comunale di Bellagio.
Il gruppo di 32 associazioni sta strenuamente contrastando il progetto, pensato dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano e dallo stesso Comune di Bellagio: un progetto facente parte di un piano, che usufruisce di un finanziamento pubblico per un totale di 5 milioni di euro. Nell’appello si chiede agli Enti di stralciare le parti del progetto che riguardano i nuovi impianti sciistici, l’innevamento artificiale, i parcheggi e le altre opere connesse, chiedendo, nel contempo, interventi di manutenzione dei boschi, dei pascoli e dei sentieri esistenti, oltre che interventi per la mobilità sostenibile.
Il Coordinamento ha inviato le firme alla Comunità Montana e al Sindaco di Bellagio, sollecitando nuovamente l'incontro con le due Istituzioni, al fine di confrontarsi per discutere insieme il futuro del Monte San Primo. Infatti, in occasione del presidio dello scorso 23 Marzo, davanti alla sede della Comunità Montana, si era concordato con la Presidente Patrizia Mazza un confronto a breve sulle ipotesi di interventi, senza attendere ulteriori avanzamenti nella progettazione delle opere, già definite per l'area denominata Alpe del Borgo. Ma, nella lettera inviata alcuni giorni fa dalla Presidente Mazza – firmata anche dagli assessori Danilo Bianchi e Alberto Trabucchi – si parla, invece, di prevedere la convocazione di <<una riunione per la presentazione della bozza di progetto complessivo della riqualificazione del compendio Monte San Primo>>, <<non appena il progetto complessivo in bozza sarà definito>>. Come Coordinamento riteniamo, invece, più opportuno che l’incontro con le Associazioni avvenga prima di sviluppare una bozza di progetto complessivo.
Inoltre, come Associazioni chiediamo che sia organizzato dalla Comunità Montana e dal Comune di Bellagio un incontro, aperto al pubblico, di discussione sul tema del comparto del San Primo, per poter discutere con un contraddittorio le proposte ed i suggerimenti.
Il Coordinamento sta, in ogni caso, preparando ulteriori iniziative sul territorio, tra cui incontri informativi sul progetto del San Primo e sul futuro dei territori montani.